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Attività minori
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Dal 1998 gli interventi progettuali sono fortemente caratterizzati dai progetti finanziati dalla legge 285/97 che per il nostro ambito territoriale ha assunto la forma di un vero e proprio piano programmatico articolato in diversi settori di intervento e obiettivi.

Progetti legge n. 285/97
Nell’ambito dei finanziamenti del secondo triennio (2001 – 2002- 2003), i progetti nel territorio consortile risultano così articolati:

  • Progetto "Punto d'ascolto": prevede la presenza in ogni plesso di scuola media inferiore di un’iniziativa a carattere educativo rivolta in particolare agli aspetti di carattere emotivo-relazionale organizzata da un educatore professionale . L’operatore del progetto non ha compiti di "sollievo" degli insegnanti nei casi più problematici, né di intervento specifico, ma deve conquistarsi uno spazio di fiducia da parte dei ragazzi e diventare per loro un amichevole punto di riferimento anche per l'espressione dell'eventuale disagio presente.
    L’attività ha via via raccolto una valutazione molto positiva ed è diventata una forma di intervento consolidata in quasi tutti i plessi scolastici del territorio .

  • Progetto “Insieme per Educare” – oltre ai gruppi di Auto Mutuo-Aiuto dei genitori (1998) collegato al precedente triennio e che vanno esaurendo la loro motivazione di servizio, il progetto prevede la presenza di uno psicologo specializzato in alcuni plessi di scuole medie a titolo di sportello orientativo/selettivo di particolari problematiche disponibile per insegnanti e genitori.
    Un altro obiettivo del progetto è quello di sostenere e coinvolgere, oltre ai genitori, le agenzie educative presenti sul territorio (scuole, Enti, ecc) e le associazioni genitoriali che si stanno coordinando al loro interno, con iniziative a carattere formativo e informativo.

  • Progetto "Sistema ludoteche": rivolto ai bambini delle scuola elementari intende garantire il diritto al gioco di tutti i bambini anche in una situazione di dispersione territoriale come quella consortile. Ha previsto il coinvolgimento delle scuole e dei Comuni, nonché l'utilizzo di ludobus. Il progetto, gestito in collaborazione con la Cooperativa Laboratorio di Cavallermaggiore, nel 2003 è proseguita fino al mese di novembre con l’attività dei tre equipaggi per coprire l’intero territorio. Successivamente la Cooperativa non ha più garantito la prosecuzione dell’attività anche se il progetto ha avuto il gradimento assoluto dei bambini, delle famiglie e della maggior parte degli amministratori .
    Nel 2004 si ipotizza di utilizzare i finanziamenti del terzo triennio per attrezzare alcune ludoteche permanenti situate nei Comuni del Consorzio.

  • Progetto "Mediazione culturale”: rivolto all’integrazione sociale non solo dei bambini della scuola dell'obbligo prevede interventi mirati nei confronti delle loro famiglie, con l’utilizzo di mediatori culturali, data l'alta presenza di immigrati sul nostro territorio, in particolare nelle città più grandi.
    Il progetto si integra nelle attività per tutta la popolazione immigrata e finanziata dalla normativa nazionale e regionale nell’ambito del progetto “Il Ponte”, anche se si caratterizza per la particolare attenzione alle problematiche minorili e ai rapporti con le famiglie.

  • Progetto "La tenda": si è provveduto all'avvio di Centri di Aggregazione "guidata" per adolescenti, possibilmente con le associazioni giovanili già formatesi, nelle città più grandi (Fossano, Racconigi, Saluzzo e Savigliano) e possibilmente collocati nelle zone più a rischio e prive di opportunità e divertimenti.
    Si sono strutturati stabilmente quello di Fossano, Racconigi e Saluzzo in collaborazione con i rispettivi Comuni mentre a Savigliano si è preferito agire attraverso un’iniziativa di sviluppo di comunità rivolta agli adolescenti.
    Nel 2004, ultimo anno del triennio, si prevede la continuazione di quello di Fossano all’interno di un vero e proprio centro dedicato esclusivamente agli adolescenti; a Saluzzo, con il concorso del Comune, l’attività si è strutturata presso la scuola media unificata, mentre a Savigliano le attività sono orientate all’integrazione promossa dal Comune quale animazione di comunità. A Racconigi l’iniziativa è ben supportata dall’amministrazione comunale che, mettendo a disposizione ulteriori risorse, permette l’ampliamento dell’attività nel periodo estivo e nel fine settimana .

  • Progetto “La Culla”: il progetto ha permesso l’avvio di tre Baby Parking (Verzuolo, Paesana e Trinità) e l’ampliamento dell’orario di servizio degli Asili Nido Comunali di Fossano e Savigliano per venire incontro a particolari esigenze delle famiglie.
    Nel 2004 si ipotizza di poter sostenere l’avvio a Genola di un altro baby parking con il concorso delle famiglie e il mantenimento delle iniziative dei Nidi Comunali.

    Al progetto “La Culla” è collegata un’altra iniziativa progettuale finanziata con fondi regionali orientati dall'Assessorato alle Politiche Sociali per migliorare gli interventi a favore di donne con figli da 0 a 6 mesi che si trovino in difficoltà personale o sociale

    Risulta di particolare evidenza e difficoltà la scadenza al 30 giugno 2004 del secondo triennio di finanziamento dei progetti da parte della legge 285/97 con la concreta necessità di dover chiudere a tale data l’esperienza progettuale finora maturata. Allo stato attuale delle cose non c’è traccia di un rifinanziamento di tale iniziativa e quindi entro tale termine occorrerà prevedere una concertazione con i Comuni appartenenti al Consorzio per definire se esista la possibilità di un loro intervento per il mantenimento di almeno alcune delle attività svolte fino ad oggi.

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