Inserimento in Comunità Residenziale per Minori

FINALITA'
Il servizio di Inserimento in Comunità Residenziale per Minori garantisce accoglienza, protezione e sostegno educativo ai bambini e ai ragazzi che, per motivi di tutela, non possono temporaneamente vivere nel proprio ambiente familiare.
Le comunità residenziali offrono un luogo sicuro, strutturato e professionalmente seguito, dove il minore può crescere, studiare, mantenere relazioni significative ed essere accompagnato nel suo percorso di sviluppo, nel rispetto della sua storia personale e dei suoi legami affettivi.

Normativa di riferimento:

  • Codice Civile – Art. 403 (Tutela dei minori)
  • Legge 184/1983 e successive modifiche (Diritto del minore a una famiglia)
  • Legge 149/2001 (modifiche alla L.184 e potenziamento delle misure di tutela)
  • Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali per minorenni – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Conferenza Unificata 2017
  • Normativa regionale Piemonte sulle comunità per minori

Il servizio opera nel quadro delle misure previste dall’Autorità Giudiziaria Minorile, dai Servizi Sociali territoriali, e dalla normativa nazionale e regionale vigente.

A CHI E' RIVOLTO
Minori da 0 a 18 anni che necessitano di protezione, accoglienza temporanea o interventi educativo-assistenziali a causa di: situazioni familiari gravi o pregiudizievoli, provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, emergenze o urgenze di tutela

CON CHI COLLABORA

Il servizio collabora con:

  • Tribunale per i Minorenni e Procura minorile
  • Tutori e affidatari, quando presenti
  • Servizi Sociali territoriali (ente titolare del progetto per il minore)
  • Servizio Sanitario (ASL) per valutazioni specialistiche e sostegno psicologico
  • Istituzioni scolastiche e formative per garantire continuità educativa
  • Comunità residenziali accreditate dalla Regione Piemonte

Obiettivo della collaborazione è assicurare un percorso integrato e coordinato che garantisca protezione, cura, continuità educativa e progettualità personalizzata per il minore inserito in comunità.

A CHI RIVOLGERSI

È necessario rivolgersi all'ufficio del Consorzio Monviso Solidale competente per territorio di residenza. 

Area Territoriale Nord Est - Fossanese

Area Territoriale Nord Est - Saviglianese

Area Territoriale Nord Ovest - Saluzzese

Per maggiori informazioni si possono contattare gli Uffici per le Relazioni con il Pubblico.

COME FUNZIONA

Le varie fasi dell'inserimento residenziali sono le seguenti:

  • Segnalazione e valutazione del bisogno di tutela: il Servizio Sociale valuta la situazione del minore e segnala eventuali rischi o condizioni di pregiudizio.
  • Provvedimento dell’Autorità Giudiziaria: il Tribunale per i Minorenni o il giudice tutelare dispone l’accoglienza, oppure il Servizio Sociale può attivare un collocamento urgente ai sensi della normativa vigente.
  • Ricerca della comunità più idonea: in base all’età, ai bisogni educativi, sanitari e affettivi del minore, si individua una struttura adeguata e accreditata.
  • Inserimento e definizione del progetto educativo individualizzato (PEI): assistenti sociali ed educatori della comunità costruiscono un percorso personalizzato condiviso con scuola, ASL e altri servizi coinvolti.
  • Monitoraggio costante del percorso: supervisione periodica, colloqui, verifiche con giudice e famiglia, fino alla definizione del rientro in famiglia o di un’altra soluzione stabile.

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Contatta il Consorzio